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IL CONTROLLO DI GESTIONE: IL CAPITALE NASCOSTO DEI NUMERI AZIENDALI

Con l’articolo di oggi continuiamo la pubblicazione di una serie di approfondimenti sul controllo di gestione, che siano di stimolo per tutti coloro che hanno deciso di compiere il primo passo verso la costruzione di una strategia di business concreta, solida e duratura e che vogliono portare il loro business a un livello successivo, attraverso un nuovo paradigma di governance e di gestione smart.

In definitiva, con una corretta impostazione del controllo di gestione l’imprenditore è in grado di esaminare con lucidità gli accadimenti ed avere un navigatore per guidare la sua azienda verso nuovi e più proficui obiettivi.

  1. PIANIFICARE E PREVEDERE
  2. PARTI DAI NUMERI
  3. I NUMERI SONO UN CAPITALE DA SFRUTTARE

1. PIANIFICARE E PREVEDERE

Abbiamo visto in un precedente articolo (si veda: IL CONTROLLO DI GESTIONE: STRUMENTI PER PIANIFICARE E PREVEDERE) che in un mercato estremamente competitivo e difficile come quello attuale, in cui i margini si assottigliano sempre di più, in cui gli errori si pagano subito e a caro prezzo, è necessario dotarsi di strumenti e capacità per pianificare e prevedere lo sviluppo del business.

La contabilità e il bilancio rimangono strumenti aridi e fini a se stessi, che non sono in grado di comunicare nessuna strategia se non vengono ben interpretati ed utilizzati. E soprattutto sono sempre in ritardo rispetto alle reali necessità aziendali, che richiedono rapidità di intervento e correzioni in corsa delle strategie adottate.

Quindi devi dotarti di strumenti avanzati, che più volte sono stati ricordati sulle pagine di questo blog e a cui rimandiamo per gli opportuni approfondimenti: obiettivi Strategici, KPI, Processi, Budget Previsionale, Cash Plan, Filiera di Vendita e Strategie commerciali sono solo alcuni strumenti di cui dovresti dotarti da subito.

È questo che oggi significa avere una solida strategia.

Ma da dove puoi cominciare? Naturalmente dai numeri della tua azienda, che costituiscono un capitale il più delle volte non adeguatamente sfruttato.

I numeri della tua azienda contengono tutte le risposte alle tue domande di imprenditore. A patto naturalmente di saperli leggere e interpretare nel modo corretto.

2. PARTI DAI NUMERI

Esistono molti modi (e anche buoni argomenti per ognuno di questi) per cominciare a strutturare e far crescere la tua azienda. Investire in tecnologia, comprare software, aumentare la pubblicità, investire nelle risorse umane, cambiare il tipo di distribuzione, organizzarsi meglio, ecc. Sono tutte cose vere e importanti.

Ogni attività di investimento sull’azienda, cioè sul miglioramento dell’efficienza e della competitività è sempre una buona cosa; significa avere la consapevolezza che oggi fare l’imprenditore non è più solo conoscere come si fa il proprio “mestiere” nell’azienda, ma è anche soprattutto pensare al suo sviluppo, attraverso la strategia e il miglioramento gestionale.

Ma lascia che ti chieda un po’ di cose:

• Come fai a sapere qual è la cosa più urgente da fare per prima?

• Quale può essere la strada migliore da intraprendere?

• Qual è l’investimento più adatto per te in un dato momento?

• Quale guadagno puoi ottenere da quell’investimento?

• Te lo puoi permettere adesso o e meglio farlo più avanti?

• Da dove si comincia davvero a crescere e a creare un business di successo?

La risposta a queste domande è una sola: si parte dai numeri, quelli economici e finanziari.

3. I NUMERI SONO UN CAPITALE DA SFRUTTARE

I numeri della tua azienda contengono tutte le risposte alle tue domande di imprenditore. A patto naturalmente di saperli leggere e interpretare nel modo corretto. I numeri costituiscono la base per qualsiasi scelta. E la buona notizia è che li hai già. Sono un vero e proprio capitale che già possiedi e che aspetta solo di essere sfruttato per darti tutte quelle informazioni che ti servono per fare scelte lucide e lungimiranti.

Oggi le aziende sono informatizzate. Dispongono di molti software, spesso integrati tra loro. In altri termini dispongono di una grande mole di dati e di flussi di dati, anche contabili, amministrativi e finanziari, ma non vengono usati davvero al massimo del loro potenziale.

Nella nostra esperienza di consulenti, molto spesso nelle aziende in cui operiamo, la tecnologia informatica e l’infrastruttura IT in generale è vista come sinonimo di miglioramento organizzativo e produttivo. E questo sicuramente è vero. I benefici sono evidenti. Ma ogni imprenditore che abbia informatizzato o migliorato la propria infrastruttura sa benissimo come questo processo sia faticoso, in termini di formazione, risoluzione di problemi tecnici, cambiamenti di abitudini.

Il successo di una buona informatizzazione passa appunto dalle persone che vi partecipano, dal committement aziendale e dalla chiarezza degli obiettivi.

Così ad esempio nella nostra area di intervento, nell’amministrazione, nella finanza e nel controllo di gestione, abbiamo visto come, accanto ai software più o meno evoluti che troviamo in azienda, i CFO e i collaboratori, abbiano bisogno, insieme all’imprenditore, di uno strumento che, una volta integrato e collegato con i gestionali, permetta di estrapolare, rielaborare e visualizzare in modo chiaro e semplice quei dati che davvero servono alla direzione e che permettano di fare scelte tempestive, utili e davvero informate, cioè le scelte giuste per il futuro aziendale.

Noi di matchdrive abbiamo individuato nello strumento del navigatore aziendale la sintesi di questa necessità dell’imprenditore (si veda l’articoloMATCHDRIVE: IL NAVIGATORE AZIENDALE DEDICATO A CHI FA IMPRESA).

– CONTINUA – 

Se vuoi scoprire come il metodo Matchdrive Smart può aiutare la tua azienda a crescere chiedi una consulenza gratuita ai nostri esperti tramite la sezione contatti del nostro sito!

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